Momento: Decompressione
Docente: Daniele Zerilli
Dove: In aula o a casa
Durata e orario: 5 min
Classe: WEB1A
Descrizione: Nella prima lezione del corso ho chiesto agli studenti di installare un’app, “Kahoot!”, che serve al docente per creare dei quiz o questionari e ai ragazzi per giocare e rispondere tramite il loro smartphone.
Al termine di ogni lezione, freschi di una nuova esperienza, ho inviato ai ragazzi un questionario da compilare subito, o a casa, che chiedeva loro di rispondere a due domande precise:
1) Come’è andata la lezione?Le risposte disponibili sono: Bene, Insomma, Male.
2) Ritieni di aver capito i nuovi concetti affrontati oggi a lezione?Le risposte disponibili sono: Si, Abbastanza, Poco, No.
In un totale di 4 lezioni in media hanno partecipato attivamente e risposto alle domande l’82% degli studenti, con la partecipazione più bassa del 70% e la più alta del 100% (non ho mai obbligato i ragazzi a rispondere, il feedback è sempre stato considerato facoltativo. Ho però chiesto loro uno sforzo per aiutarmi a capire come stesse andando il corso, e in media 4 su 5 hanno deciso di condividere la loro opinione).
I dati ottenuti e la risposta degli studenti a questo tipo di attività sono quindi a mio avviso positivi, ed il campione è rilevante: nello specifico la classe di web ha risposto con circa 12 studenti a lezione (su una classe di 16, considerando che gli assenti non possono partecipare).
La sensazione della classe riguardo alla prima domanda in media è per l’80% positiva (risposta bene), ed è invece negativa (male) o incerta (insomma) soltanto per il 6% ed il 14% rispettivamente.
L’autovalutazione dei ragazzi riguardo alla seconda domanda in media è per il 57% positiva (risposta si, ritiene di aver capito) e per il 37% abbastanza positiva (ritiene di aver capito abbastanza). Soltanto il 2% ed il 4% ritengono di aver capito poco o nulla.
Considerazioni: Un’interessante considerazione potrebbe essere quella che lega il malumore (6%) alla somma di chi crede di aver capito poco o niente (2+4 = 6%). Non tutti quelli che si sono trovati bene invece (80%) poi ritengono di aver capito a pieno i concetti (57%) forse a dimostrazione del fatto che può esserci differenza fra una lezione bella, nella quale lo studente ritiene di essersi trovato bene, ed una chiara, nella quale lo studente ritiene di aver capito a fondo i concetti esposti.
Questo esperimento di base lascia spazio all’immaginazione, ho già sfruttato Kahoot anche per consegnare dei brevi quiz a risposta multipla sui concetti, da considerarsi come compiti per casa.Forse un’analisi più approfondita di quei risultati in comparazione con le autovalutazioni a fine lezione degli studenti potrebbe dirci quanti studenti pensano di aver capito, ma in realtà hanno ancora delle incertezze e quanti invece non sono convinti di aver capito, ma rispondono correttamente alle domande. Possiedo ancora troppi pochi dati al riguardo per poter estendere la statistica, ma intendo continuare l’esperimento di Kahoot durante l’anno.
